Anche sull’isola più a sud dell’arcipelago di Amami, la piccola Yoron con appena 5.000 residenti, si produce Amami Kokutō Shōchū. Fin dal 1947 - e quindi in epoca di occupazione da parte dell'esercito americano - la famiglia Arimura esercita come unica distilleria dell’isola la produzione di shōchū. Oggi è Arimura Eio, insieme a suo fratello e due collaboratori, a produrre questa rarità di Amami Shōchū più meridionale, proveniente dall’Oceano Pacifico. Nelle giornate limpide da Yoron si può scorgere l’isola di Okinawa come pure quella di Okinoerabu. Eio-san, oltre ad aver appreso il mestiere di tōji fin da giovanissimo, ha frequentato l’università tecnica - competenze che gli tornano comode nel caso di eventuali riparazioni agli impianti produttivi, considerando la posizione remota dell’isola. Quanto all’acqua per la produzione degli shōchū, si procede analogamente come ad Okinoerabu; anche qui si ricorre all’acqua marina di profondità desalinizzata kajō shinsōsui.