ARIMURA Shuzō

Yoron

Anche sull’isola più a sud dell’arcipelago di Amami, la piccola Yoron con appena 5.000 residenti, si produce Amami Kokutō Shōchū. Fin dal 1947 - e quindi in epoca di occupazione da parte dell'esercito americano - la famiglia Arimura esercita come unica distilleria dell’isola la produzione di shōchū. Oggi è Arimura Eio, insieme a suo fratello e due collaboratori, a produrre questa rarità di Amami Shōchū più meridionale, proveniente dall’Oceano Pacifico. Nelle giornate limpide da Yoron si può scorgere  l’isola di Okinawa come pure quella di Okinoerabu. Eio-san, oltre ad aver appreso il mestiere di tōji fin da giovanissimo, ha frequentato l’università tecnica - competenze che gli tornano comode nel caso di eventuali riparazioni agli impianti produttivi, considerando la posizione remota dell’isola. Quanto all’acqua per la produzione degli shōchū, si procede analogamente come ad Okinoerabu; anche qui si ricorre all’acqua marina di profondità desalinizzata kajō shinsōsui.

Yoron

L’isola Yoron, conosciuta anche come Yoronjima o Yoronto, è un vero giardino dell’Eden. Specialmente negli anni ’60, cioè prima della restituzione di Okinawa da parte statunitense, avvenuta nel 1972, si è registrato un vero e proprio boom turistico proveniente da tutto il Giappone verso Yoron. Oggigiorno l’afflusso è cambiato e una vacanza a Yoron può essere goduta senza troppa confusione. La circonferenza dell’isola è di 23 km, precisamente lo stesso numero di km che separa l’isola dalla punta settentrionale dell’arcipelago di Okinawa. Percorrendo per due giri un apposito tracciato attorno all’isola, nel mese di marzo di ogni anno, a Yoron si svolge una delle più belle maratone organizzate in Giappone.
Prodotti

ARIMURA  Shimayūsen  35°

Tipologia: honkaku shōchū

L'utilizzo di acqua dura, ricca di calcio nelle fasi produttive e di acqua di mare dissalizzata, cioè addolcita per la diluizione nonché un blend di varietà di kokutō contraddistinguono lo shōchū prodotto da ARIMURA sull'isola più a sud dell'arcipelago. L'aroma è ricco con una bella sensazione di retrogusto. Oltre a consumare lo Shimayūsen liscio, con ghiaccio o con soda, gli abitanti di Yoron spesso lo allungano con il succo delle arance dell'isola.